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Protocolli Accoglienza

Il Protocollo Accoglienza mira all’obiettivo di orientare i comportamenti di tutta la
comunità scolastica a un più facile inserimento degli alunni stranieri1 e persegue le
seguenti finalità:
➔ agevolare l’inserimento degli alunni di nazionalità non italiana nel sistema
scolastico e sociale;
➔ definire pratiche condivise all’interno dell’Istituto in tema di accoglienza degli
alunni stranieri;
➔ creare, all’interno dell’Istituto, un clima di accoglienza e di attenzione alle
relazioni, costruendo un contesto favorevole per il riconoscimento reciproco e
dell’identità;

➔ fornire sostegno e supporto agli alunni stranieri nella fase di adattamento e
facilitare l’inserimento;
➔ facilitare il percorso di orientamento degli alunnistranieri per il proseguimento
degli studi nel secondo ciclo e al fine di valorizzare le capacità e le vocazioni
reali degli studenti;
➔ creare una relazione proficua tra l'Istituto e le famiglie degli alunni con
cittadinanza non italiana;
➔ promuovere la comunicazione e la collaborazione tra scuola e territorio sui temi
dell’educazione interculturale, nell’ottica di un sistema formativo integrato.

Accoglienza alunni esuli

Il protocollo di Accoglienza Alunni Esuli è uno strumento di lavoro  condiviso dai tre 

ordini di scuola che verrà integrato e rivisto secondo le esigenze che emergeranno su

base delle esperienze realizzate, delle esigenze e delle risorse della scuola e della

normativa vigente .

La presenza dei minori esuli nelle scuole italiane è divenuta negli ultimi anni un

fenomeno quantitativamente rilevante . Il tema delle guerre, in particolare in questo

momento storico della guerra in Ucraina e dei rifugiati, rende necessaria la mediazione

della scuola che può contribuire, attraverso tutte le componenti che formano la nostra

Comunità Scolastica, a fornire corrette chiavi di lettura del fenomeno e a preparare

docenti ed alunni all’accoglienza rispettosa ed autentica nelle nostre classi.

Il confronto con la scuola si pone in maniera urgente, considerando che l’età in cui molti

di loro arrivano coincide con l’età scolare e che la condizione dell’essere esule è

connessa ad alcuni fattori di rischio e di vulnerabilità che debbono essere tenuti in

debito conto per favorire il benessere degli alunni sin dal loro primo ingresso a scuola

per una positiva esperienza scolastica. In questo senso è necessario che la scuola sia

preparata all’accoglienza dei minori esuli in Italia e costruisca strumenti utili, non solo

per quanto riguarda l’aspetto organizzativo, ma anche didattico e relazionale, a

beneficio dei bambini, dei ragazzi e delle loro famiglie. Naturalmente prassi e strumenti

adeguati dovranno essere garantiti anche nelle fasi successive all’inserimento, con

particolare attenzione ai passaggi da un ordine di scuola all’altro.

Il Protocollo vuole dunque essere uno strumento utile e stabilisce le azioni necessarie

per l’attuazione degli adempimenti amministrativi, l’organizzazione e la cura degli

aspetti didattici e relazionali, il passaggio da un ordine di scuola all’altro. Esso tiene

conto della normativa di riferimento e in particolare in via analogica, della Nota MIUR

381 del 4 marzo 2021 “Accoglienza scolastica degli studenti Ucraini in esilio”, del Testo

Unico sull’immigrazione (art. 38 del decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286), della 

Legge 13 Luglio 2015, n. 107, Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione

delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti ed invia analogica per 

quanto possibile della Nota Miur 547 del 21 Febbraio 2014, Deroga all’obbligo

scolastico di alunni adottati.

Tiene conto della nota Miur n. 781 del 14.04.2022 “ Accoglienza scolastica per gli

studenti ucraini. Indicazioni operative”.

Allegati

Protocollo Accoglienza_1.pdf

Protocollo Accoglienza Alunni Esuli_1.pdf